Un viaggio speciale a Codrongianos

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Trasporto eccezionale di un condensatore sincrono e di un trasformatore per la centrale elettrica di Terna

Ansaldo Energia, insieme a Terna, ha recentemente concluso il trasporto di un trasformatore e di un condensatore sincrono che hanno raggiunto, prima via mare e poi via terra, la centrale elettrica di Codrongianos, in provincia di Sassari.

Le due macchine permettono di stabilizzare e gestire in sicurezza la rete elettrica, regolando la tensione e minimizzando gli sbalzi dovuti all'intermittenza della produzione delle fonti rinnovabili. In particolare, il condensatore sincrono rappresenta una particolare applicazione dei generatori elettrici che, collegati alla rete di trasmissione di Terna, scambiano energia reattiva con la rete e aumentano la potenza di cortocircuito. Possono inoltre fornire un contributo all'inerzia della rete elettrica, rendendola più stabile. I condensatori sincroni forniti a Terna sono inoltre dotati del "sistema a volano", un'innovazione progettata e realizzata da Ansaldo Energia, in grado di aumentare l'inerzia complessiva del sistema rotante, minimizzando le perdite tecniche, essendo il sistema alloggiato in una camera a vuoto.

Il trasformatore, del peso di circa 180 tonnellate, lungo 8 metri e alto 5, ha iniziato il suo viaggio dalla sede del fornitore Tamini, a Legnano, raggiungendo via terra il porto di Marghera. Qui è stato caricato sulla nave EEMSLIFT Hendrika, della General Cargo Ship Company, che ha raggiunto il porto di Genova, dove pochi giorni dopo è stato caricato anche il condensatore sincrono.

Con un peso di 269 tonnellate, una lunghezza di oltre 11 metri e una larghezza di oltre 4 metri, il condensatore sincrono ha lasciato lo stabilimento di Genova - dove è stato interamente costruito - per raggiungere il terminal di San Giorgio. Da lì, il 25 settembre, è stato caricato sulla nave dove già era stato caricato il trasformatore.

Una volta raggiunto il porto di Olbia, date le notevoli dimensioni dei due macchinari, il trasferimento verso la centrale elettrica è avvenuto con due convogli separati e in tempi diversi.

Il percorso dal Porto di Olbia alla centrale elettrica è stato individuato in accordo con le amministrazioni comunali e provinciali, con l'Anas e con le autorità competenti del Porto e di ciascun tratto stradale: attraversava la circonvallazione di Olbia, le Strade Statali 729 e 597 e la Strada Provinciale 68, per un totale di oltre 80 chilometri.

Il condensatore sincrono è partito dal porto di Olbia con un convoglio lungo 80 metri e ha raggiunto il cantiere l'8 ottobre. Qui, tre giorni più tardi, è stato installato sulla relativa fondazione. Il trasformatore, scaricato il 14 ottobre, ha lasciato l'area portuale con un secondo convoglio, con il quale ha raggiunto la centrale elettrica il 20 ottobre ed è stato installato sulla relativa fondazione il giorno successivo.

"Trasportare due macchinari di queste dimensioni attraverso la nostra penisola è sempre una sfida", afferma Chiara Iperti, Responsabile Spedizioni e Trasporti di Ansaldo Energia. " Per noi di Ansaldo Energia è motivo di orgoglio aver portato a termine questo importante progetto e contribuire con i nostri prodotti e le nostre competenze allo sviluppo del Paese, soprattutto in questa delicata fase di transizione energetica".

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