l vertici aziendali del cliente NEK (Nuklearna Elektrarna Krško) sono oggi in visita presso la nostra sede, a conclusione delle attività che Ansaldo Nucleare ha recentemente completato presso l'impianto di Krško (Slovenia).
Stane Rožman, presidente del consiglio di amministrazione della centrale nucleare di Krško, ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione: "Ansaldo Nucleare ha realizzato con successo un progetto impegnativo ed estremamente vasto a Krško: un edificio bunkerato appositamente rinforzato, con serbatoi e sistemi supplementari che offrono la possibilità di una dissipazione alternativa del calore a lungo termine. Il progetto soddisfa i più elevati standard di sicurezza e aumenta ulteriormente la resilienza della centrale a impatti ed eventi naturali esterni di tipo estremo. Il team di Ansaldo Nucleare si è concentrato sull'esecuzione del progetto e ha dimostrato grande competenza e responsabilità".
" A nome di Ansaldo Nucleare, siamo orgogliosi del nostro coinvolgimento in questo progetto complesso e multidisciplinare per aumentare ulteriormente la sicurezza finale della centrale nucleare di Krško, che garantirà energia pulita per molti anni a venire" ha dichiarato il Presidente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi "Il successo di questo progetto è stato raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione con le aziende locali. Questo ha consentito di creare un team dinamico che siamo certi rappresenterà un consolidato valore aggiunto per le future sfide locali e internazionali."
Il progetto, il cui contratto è stato firmato nel 2017, è stato suddiviso nelle seguenti attività principali: progettazione e realizzazione di un edificio bunkerato (BB2) compresi i sistemi ausiliari (HVAC, antincendio, illuminazione ecc.); progettazione, approvvigionamento, installazione e messa in servizio del sistema alternativo di iniezione di sicurezza, del sistema alternativo di alimentazione di emergenza e del sistema elettrico di emergenza.
Questo programma complesso e di alto livello rappresenta una delle risposte più esaustive e coerenti dell'industria nucleare a possibili eventi critici sul piano della sicurezza.
