Ansaldo Energia opera in Tunisia dal 1994, quando ha costruito la sua prima centrale elettrica nel Paese, la centrale termoelettrica di Rades da 2x170 MW. Da allora Ansaldo Energia ha completato con successo due centrali a ciclo combinato, Sousse C (2014) e Sousse Dv (2017), con una potenza di 424 MW ciascuna. Ansaldo Energia continua a operare su questi impianti con contratti di manutenzione a lungo termine, eseguendo interventi di manutenzione nelle due centrali di Sousse, nella centrale di Ghannouch e interventi di manutenzione programmata nella centrale di Rades B.
La storica presenza di Ansaldo Energia in Tunisia e la partnership di successo con la Société Tunisienne de l'Électricité et du Gaz (STEG) sono state coronate dal completamento e dalla messa in servizio della prima unità della centrale termoelettrica di Borj El Amri/Mornaguia. Nel 2018 STEG ha assegnato ad Ansaldo Energia un contratto chiavi in mano per la progettazione, l'approvvigionamento e la costruzione (EPC) di una centrale termoelettrica a gas a ciclo aperto da 625 MW a Mornaguia, a sud-ovest di Tunisi. La centrale è dotata di due turbine a gas AE94.3A, con i relativi due alternatori e sistemi ausiliari, tutti prodotti nello stabilimento di Ansaldo Energia a Genova. È in essere un contratto di assistenza (LTSA) che copre tutti gli interventi di manutenzione e assistenza nella centrale.
Ansaldo Energia ha iniziato le attività non appena il contratto è entrato in vigore e la fase iniziale di implementazione è stata accelerata a causa dell'urgente necessità di soddisfare la domanda energetica in Tunisia. In base agli accordi firmati con il cliente nel 2018, la rete elettrica del Paese avrebbe dovuto disporre di 300 MW di potenza aggiuntiva entro l'estate del 2019, il che significava completare la prima unità della centrale in tempi record: una sfida ambiziosa in considerazione delle vaste opere civili necessarie. Il duro lavoro e il know-how tecnico del personale coinvolto nel montaggio e nella messa in servizio hanno permesso di rispettare i tempi previsti e l'impianto è stato ufficialmente inaugurato e messo in funzione il 13 giugno 2019. Nell'estate 2019 il consumo di energia elettrica ha raggiunto un picco record di 4.250 MW e Ansaldo Energia ha fornito un importante contributo per soddisfare questa domanda. Un team di ingegneri italiani e tunisini ha lavorato nel cantiere per 10 mesi, formando un'unica squadra insieme a STEG e ai partner locali.
La seconda metà del programma del progetto è stata rallentata dall'emergenza sanitaria globale del COVID-19. Anche durante il lockdown da marzo a maggio 2020, è stata ottenuta l'autorizzazione a proseguire il lavoro ininterrottamente, al fine di raggiungere gli obiettivi prioritari, garantendo una produzione di energia elettrica sufficiente a soddisfare la domanda in Tunisia: la nuova centrale elettrica avrebbe dovuto produrre 625 MW di potenza entro l'estate del 2020. Il 26 giugno 2020 Ansaldo Energia ha sottoscritto l'Operazione industriale e il certificato di accettazione provvisoria è stato firmato il 10 novembre 2020, perfettamente in linea con i tempi previsti.
