Ansaldo Energia ha partecipato nelle giornate del 22-23 febbraio al Workshop dedicato alla Transizione Ecologica, organizzato a Tunisi da ICE - Agenzia/Sezione Commerciale dell'Ambasciata d'Italia.
Ha partecipato per la nostra azienda Francesco Italiano, responsabile della branch di Tunisi: focus del suo intervento, la storia della costruzione della centrale di Mornaguia. Un impianto a ciclo aperto con una potenza complessiva di 625 MW ha rappresentato, per molti versi, dal rispetto dei tempi di consegna alla sinergia tra tutte le forze coinvolte, un progetto di cruciale importanza per il nostro Gruppo. In questo contesto, abbiamo avuto l'opportunità di incontrare il nostro cliente STEG (Société Tunisienne de l'Électricité et du Gaz) presso la centrale di Mornaguia e condividere con rappresentanti di ICE e degli investitori italiani il successo del progetto. Ansaldo Energia, insieme a STEG, è infatti impegnata ad assicurare la disponibilità dell'energia elettrica necessaria per lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica del Paese, con la fornitura della tecnologia più efficiente ed efficace per consentire la riduzione delle emissioni in atmosfera.
La collaborazione tra Ansaldo Energia e STEG per il progetto Mornaguia è iniziata nel 2018, quando STEG ha assegnato alla nostra azienda un contratto chiavi in mano per l'ingegneria, l'approvvigionamento e la costruzione (EPC) di questa centrale termoelettrica a gas a ciclo aperto da 625 MW. L'impianto è dotato di due turbine a gas AE94.3A, con i relativi due generatori e sistemi ausiliari, tutti prodotti nello stabilimento di Genova di Ansaldo Energia. È in essere un contratto di servizio (LTSA) che copre tutti i lavori di manutenzione e assistenza nell'impianto. Ansaldo Energia ha iniziato i lavori non appena il contratto è entrato in vigore e la prima fase di realizzazione è stata accelerata dall'urgenza di soddisfare la domanda di energia in Tunisia.
In base agli accordi siglati con il cliente nel 2018, la rete elettrica del Paese avrebbe dovuto disporre di ulteriori 300 MW di potenza entro l'estate 2019, il che significava completare a tempo di record la prima unità della centrale: una sfida ambiziosa in vista delle necessarie ed estese opere civili. Il grande lavoro e il know-how tecnico delle persone coinvolte nel montaggio e nella messa in servizio hanno permesso di rispettare i tempi previsti del progetto e l'impianto è stato ufficialmente inaugurato e avviato il 13 giugno 2019. Nell'estate del 2019 il consumo di energia elettrica ha raggiunto un picco record di 4.250 MW e il contributo di Ansaldo Energia per soddisfare questa domanda fu davvero importante.
Un team di ingegneri italiani e tunisini ha lavorato sul cantiere per 10 mesi, formando un’unica squadra insieme a STEG e partner locali. La seconda metà del programma del progetto è stata rallentata dall'emergenza globale COVID-19. Fu ottenuta l'autorizzazione a continuare a lavorare senza sosta anche durante il lockdown da marzo a maggio 2020, allo scopo di raggiungere gli obiettivi prioritari garantendo una produzione di energia elettrica sufficiente a soddisfare la domanda in Tunisia: la nuova centrale elettrica doveva produrre 625 MW di potenza entro l'estate del 2020. Il 26 giugno 2020 Ansaldo Energia ha firmato l'Industrial Operation e il 10 novembre 2020 è stato firmato il PAC, nel pieno rispetto dei tempi previsti.
