Sulla strada verso la commercializzazione dei reattori a fusione, l’ultimo step nell’ambito della sperimentazione è certamente DEMO, reattore a fusione nucleare preindustriale basato sulle conoscenze acquisite attraverso le esperienze JET e ITER.
Ansaldo Nucleare (società del Gruppo Ansaldo Energia) ha partecipato fin dall’inizio allo sviluppo della fusione nucleare e oggi è una delle società europee di maggior successo del Progetto ITER, per il quale ha contribuito in modo significativo, in particolare con la realizzazione dei componenti principali del Vacuum Vessel e del suo assemblaggio a Cadarache. Più che naturale, quindi, che Ansaldo Nucleare continuasse ad essere coinvolta nella definizione del futuro reattore a fusione.
È il caso dell’ultimo Contratto Quadro da 10 milioni di euro della durata di quattro anni assegnato dalla Commissione Europea, attraverso il Direttorato Generale per la Ricerca e l’Innovazione, al consorzio guidato da Ansaldo Nucleare insieme a partner spagnoli e tedeschi, rispettivamente Empresarios Agrupados Internacional e Framatome, per “Servizi di competenze industriali esperte per attività di progettazione pre-concettuale del Reattore Europeo Dimostrativo a Fusione (DEMO)”.
Il Contratto, di cui Ansaldo Nucleare rappresenta circa il 40% del valore totale, mira a una valutazione fisica e tecnologica dell’architettura di sistema dell’impianto a fusione nucleare, della sua configurazione generale e dei processi di ingegneria del sistema. Il contratto fornirà servizi basati sulle best practice industriali europee nei settori di:
• Architetture di sistema fisiche e tecnologiche degli impianti di produzione di energia;
• Configurazione generale degli impianti e dei processi di ingegneria del sistema, con particolare attenzione alla progettazione degli impianti, alle opzioni tecnologiche e alla fattibilità;
• Opzioni di produzione degli impianti;
• Progettazione di componenti specifici;
• Sistema di controllo;
• Identificazione, valutazione e mitigazione del rischio del progetto;
• Valutazione dell’impatto sui costi delle soluzioni suggerite.
Questo progetto rappresenta un importante passo avanti verso una forma di energia infinita, pulita e affidabile per le generazioni future.